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Il Popolo della Famiglia è pronto
per la corsa elettorale in solitaria:
“Priorità? Sicurezza a 360 gradi”

PORTO SANT'ELPIDIO - Questa mattina la presentazione del PdF nella sala corsi della Croce verde. In conferenza stampa Mirko De Carli, Alessandro Lippo e Donatella Ruzzi

Anche a Porto Sant’Elpidio nasce il Popolo della Famiglia e si prepara a correre per le amministrative 2018. Stamattina alla sala riunioni della Croce verde la presentazione del movimento, guidato a livello nazionale da Mario Adinolfi. Il circolo locale si è costituito mercoledì scorso e si chiamerà “Libero pensiero”. A illustrare il progetto Mirko De Carli, coordinatore nazionale, Alessandro Lippo, responsabile per i circoli delle Marche e Donatella Ruzzi, presidente del neo costituito circolo elpidiense.
“Diamo seguito al movimento nato con il Family day contro la legge Cirinnà – ricorda Lippo – Un movimento di fede cattolica che pone la famiglia al centro dell’azione politica. Stiamo costituendo circoli in tutte le Marche, la prossima settimana saremo a Civitanova Marche per parlare di sanità e corruzione”. “La famiglia, come ha detto papa Francesco, sta subendo una guerra mondiale – sostiene De Carli – Siamo il terzo Paese più povero d’Europa, sta morendo il ceto medio. Serve un fisco a misura di famiglie numerose, che assegni un reddito di maternità di 1000 euro per i primi 3-4 mesi di vita dei neonati, che prevede che più figli si fanno, meno tasse si pagano, che lavori ad una filiera certificata del Made in Italy, dove 3 domenica su 4 i negozi restino chiusi, perchè le aperture indiscriminate hanno solo prodotto danni. Occorre rilanciare l’edilizia attraverso un fondo statale di garanzia per le giovani coppie. E’ ora di restituire finalmente dignità a famiglie e giovani”. “I partiti non ci rappresentano – esordisce Donatella Ruzzi – Nessuno garantisce la centralità della famiglia nelle scelte politiche. Qui a Porto Sant’Elpidio abbiamo già una trentina di componenti, persone che non vogliono più subire imposizioni, ma essere protagoniste”. In vista della campagna elettorale per le prossime amministrative, il Pdf rifiuta alleanze con i partiti, si dice disponibile a dialogare con liste civiche pronte a condividere i valori del movimento, non esclude comunque di correre in solitaria. “In ambito locale mettiamo al primo posto la sicurezza – continua Luzi – Sicurezza nelle scuole, che significa certezza di portare i figli in strutture dove non rischino nulla. Sicurezza nelle strade, dove è evidente la carenza di manutenzioni. Sicurezza in casa, perchè sono esponenzialmente aumentati i furti. Inutile parlare poi della prostituzione, una piaga che vede queste signorine ormai stazionare davanti case e chiese”. Tra gli iscritti nessuno con precedenti esperienze di partito, mentre vi sono alcune figure che hanno militato in passato in liste civiche. “Siamo genitori che non vogliono più rimanere spettatori passivi. Non abbiamo nessuna esperienza partitica, ma abbiamo professionalità e competenze adeguate”.

Ancora più chiaro De Carli: “Stiamo ricevendo corteggiamenti da più parti, ma non siamo disponibili a trattare su nulla. Scegliamo la strada della coerenza. Non siamo compatibili con i non valori del centrodestra, del centrosinistra e dei 5 stelle. Stiamo crescendo, apriamo circoli in tutta Italia, nonostante una scarsissima copertura mediatica.

Il 30 dicembre il Pdf voterà a Roma per la linea politica del movimento, indirizzata verso la piena autonomia dagli schieramenti in campo, per le elezioni nazionali del 4 marzo. “Ai circoli garantiamo piena libertà di azione, secondo il principio di sturziana memoria dell’autonomia dei territori – chiude il coordinatore nazionale – Ovviamente ci poniamo come garanti che vengano rispettati i principi basilari del nostro popolo”.

M.M.


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